St. Wenceslaus

Fonte Battesimale e Mosaico

Nella bellissima chiesa di  St. Wenceslaus in Omaha, il fonte battesimale rivestito di mosaici realizzati dallo Studio Mellini Mosaici e Vetrate d’Arte di Firenze si presenta come un’opera in cui materia, luce e fede si fondono in un unico linguaggio.
Il mosaico trasforma l’acqua in luce e la pietra in preghiera, evocando il mistero della rinascita spirituale e la bellezza del sacramento del Battesimo.

Significato teologico e simbolico

L’opera si sviluppa intorno al simbolismo dell’acqua viva, immagine evangelica della grazia che purifica e rinnova.
Dalle tessere iridescenti emergono onde e riflessi che si muovono verso il centro del fonte, a simboleggiare il flusso dello Spirito Santo che rigenera l’anima.
I colori — dal blu profondo all’oro luminoso — traducono visivamente il passaggio dalle tenebre alla lucedal peccato alla vita nuova in Cristo.

Elementi decorativi ispirati alla tradizione paleocristiana, come croci stilizzate, pesci e colombe, si intrecciano nel disegno, richiamando le antiche origini del rito battesimale.
Il mosaico non è semplice ornamento, ma parte integrante della liturgia visiva: accompagna il gesto sacramentale, ne amplifica la forza simbolica e accoglie il fedele nel grembo della Chiesa.

Arte e tecnica

Realizzato interamente a mano con smalti veneziani e ori a foglia, il mosaico del fonte battesimale testimonia la maestria e la sensibilità cromatica dello Studio Mellini.
Ogni tessera è stata tagliata e posata secondo la curvatura della vasca, seguendo la direzione dei flussi d’acqua e della luce, in modo che il riflesso naturale renda il mosaico vivo, dinamico e sempre nuovo.

La scelta dei materiali e dei colori risponde a una visione artistica che coniuga tradizione e contemporaneità, offrendo alla comunità un segno di bellezza destinato a durare nel tempo e a custodire la memoria del primo incontro con la grazia divina.

Un’opera di luce, fede e collaborazione

Il fonte battesimale della St. Wenceslaus Church è per noi motivo di profonda gratitudine: un’opera che rinnova il legame tra Firenze e l’arte sacra americana, tra la tradizione musiva e la vita liturgica contemporanea.